lunedì 4 settembre 2017

4 settembre 2017 - Consigli di lettura nell'età che cambia

Molto spesso, quando racconto che sono bibliotecaria, il mio interlocutore mi risponde, con espressione estasiata: "Che bello....! Chissà quanti libri leggerai!"
In realtà sì, leggo abbastanza, ma - come tutti i bibliotecari - a casa mia.
Sul lavoro non ho né tempo né modo di farlo.
Guarda un po': arrivano di continuo certe persone che mi disturbano senza tregua, chiedendomi di fare delle cose per loro.

E' vero, quello della bibliotecaria non è un lavoro così pesante. Se avessi voluto fare un lavoro molto pesante avrei scelto la miniera.

https://www.youtube.com/watch?v=ZF2ChSxYjv4

Il più delle volte non ho nemmeno a che fare con utenti particolarmente problematici. D'altronde, non sono un'assistente sociale. Non ho scelto questo.

https://www.youtube.com/watch?v=faeEnoYcT7w

Ma lavoro al pubblico, che è sempre stressante. Tant'è vero che periodicamente ci fanno frequentare i corsi di diplomazia e sopportazione.
E però...

Però alcuni utenti non sono niente male!

Alcuni sono simpatici individualmente, e mi è capitato di fare delle belle amicizie.

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Ecco a voi N. F. !

Altri sono simpatici come categoria, e forse la mia preferita è quella delle delle vecchiette gentili.

Non mi dilungherò qui su quanto alcune signore mature siano eleganti dentro, consapevoli, sensibili, attive e vivaci. Chissà se anch'io diventerò come loro.  
Voglio raccontare della tenerezza che mi fanno, soprattutto quando cercano i romanzi d'amore.

Tempo fa mi chiedevo che senso avesse, da parte loro, leggere libri romantici.
In un'età che ha pochi doni in serbo, così fatalmente chiusa alle misteriose dolcezze del domani, perché queste signore col tacco grosso e il vestitino demodé vanno proprio a cercare i libri della Sveva, della Danièl Stil, e per non sbagliare si appuntano i cognomi delle autrici straniere meno conosciute che hanno apprezzato, e ci chiedono di trovare altri libri scritti da loro, e ogni tanto sono così contente ed entusiaste che non possono fare a meno di commentare, quando ci riportano il romanzo, "Questo è stato davvero bellissimo!"?
Cos'hanno da sognare, alla loro età? Mi domandavo.

Poi, capita che le cose cambino, all'improvviso.
O forse gradualmente, ma all'improvviso si capisce che sono cambiate.

Diciamo che vivo un'età evolutiva - e non è quella dei bambini.
E non mi sogno niente di buono dal futuro.

Però in questi giorni sto leggendo questo libro,

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che è un libro diciamo d'amore, e mi sta piacendo moltissimo. 
Brutti sogni mi svegliano ogni notte, ma sono contenta di trovarlo accanto a me.

Qualche giorno fa ho visto "Il piano di Maggie" in DVD - un'altra storia d'amore - 

https://www.youtube.com/watch?v=NtmAI8Ejjzg

e mi ha quasi entusiasmato.
D'altronde, l'estate scorsa ho visto quest'altro film,

https://www.youtube.com/watch?v=YdxCnCvCngk

che è la storia di una ragazza che trova la sua strada, all'inizio della vita, e anche lui, diciamo così, mi ha fatto sognare. Sebbene non sia più più una ragazza, e la mia strada l'abbia già fatta.

E' così che l'esperienza mi ha portato a imparare, o a capire concretamente, che la letteratura è come la luce delle stelle, immaginando che noi si sia delle stelle: continua a viaggiare nell'universo anche dopo che la stella è morta.

Riconosciamo delle tracce di noi stessi nei libri - noi bambini, noi innamorati, noi santi, noi pirati, noi giovani, noi esploratori, noi avventurieri affascinanti

https://www.youtube.com/watch?v=Bgq0oS11zcc

quando ci voltiamo in corsa per guardarci.
E siamo felici.

Grazie a chi scrive.


Buona settimana.


Silvana


https://www.youtube.com/watch?v=9wv-z_d3JKw

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